Trastuzumab emtansine rispetto al trattamento scelto dal medico per il tumore mammario avanzato HER2-positivo pretrattato


Le pazienti con malattia progressiva dopo due o più regimi HER2-diretti per il cancro al seno ricorrente o metastatico hanno poche opzioni terapeutiche efficaci.
È stato confrontato Trastuzumab emtansine ( Kadcyla ), un coniugato anticorpo-farmaco che comprende l'agente citotossico DM1 legato al Trastuzumab, con un trattamento di scelta del medico in questa popolazione di pazienti.

Lo studio TH3RESA, in aperto, randomizzato, di fase 3, è stato effettuato in Centri medici di 22 Paesi in Europa, Nord America, Sud America e Asia-Pacifico.
Le pazienti eleggibili ( età a partire da 18 anni, frazione di eiezione ventricolare sinistra maggiore o uguale al 50%, performance status RCOG [ Eastern Cooperative Oncology Group ] 0-2 ) con carcinoma mammario avanzato HER2-positivo in progressione che avevano ricevuto due o più regimi HER2-diretti nell’ambito di fase avanzata, tra cui Trastuzumab e Lapatinib, e precedente terapia con taxani in qualsiasi ambito, sono state assegnate in modo casuale a Trastuzumab emtansine ( 3.6 mg/kg per via endovenosa ogni 21 giorni ) o al farmaco scelto dal medico.

I pazienti sono stati stratificati in base a regione del mondo ( USA vs Europa occidentale vs altro ), numero di regimi precedenti ( escludendo la terapia ormonale a singolo agente ) per il trattamento della malattia avanzata ( 2-3 vs più di 3 ) e presenza di malattia viscerale ( qualsiasi vs nessuna ).

Gli endpoint co-primari sono stati la sopravvivenza libera da progressione valutata dal ricercatore e la sopravvivenza globale nella popolazione intention-to-treat.

E’ stata riportata l’ultima analisi della sopravvivenza libera da progressione e la prima analisi ad interim di sopravvivenza globale.

Nel periodo 2011-2012, 602 pazienti sono state assegnate in modo casuale ( 404 a Trastuzumab emtansine e 198 alla scelta del medico ).
Al cutoff dei dati ( febbraio 2013 ), 44 pazienti assegnate alla scelta del medico erano passate a Trastuzumab emtansine.

Dopo un follow-up di 7.2 mesi nel gruppo Trastuzumab emtansine e di 6.5 mesi nel gruppo di scelta del medico, 219 pazienti nel gruppo Trastuzumab emtansine ( 54% ) e 129 pazienti nel gruppo di scelta del medico ( 65% ) hanno avuto eventi di sopravvivenza libera da progressione.

La sopravvivenza libera da progressione è significativamente migliorata con Trastuzumab emtansine rispetto alla scelta del medico ( media 6.2 mesi vs 3.3 mesi; hazard ratio HR stratificato 0.528; P minore di 0.0001 ).

L’analisi ad interim di sopravvivenza globale ha evidenziato una tendenza a favore di Trastuzumab emtansine ( HR stratificato 0.552; P=0.0034 ), ma il termine di interruzione non è stato attraversato.

Con Trastuzumab emtansine è stata riportata una minore incidenza di eventi avversi di grado 3 o superiore rispetto alla scelta del medico ( 130 eventi in 403 pazienti, 32%, vs 80 eventi in 184 pazienti, 43% ).
Neutropenia ( 10, 2%, vs 29, 16% ), diarrea ( 3, meno di 1%, vs 8, 4% ) e neutropenia febbrile ( 1, meno di 1%, vs 7, 4% ) sono stati eventi avversi di grado 3 o superiore più frequenti nel gruppo di scelta del medico rispetto al gruppo Trastuzumab emtansine.
La trombocitopenia ( 19, 5%, vs 3, 2% ) è stato l'evento avverso di grado 3 o superiore più comune nel gruppo Trastuzumab emtansine.
74 pazienti nel gruppo Trastuzumab emtansine ( 18% ) e 38 nel gruppo di scelta del medico ( 21% ) hanno riportato un evento avverso grave.

Trastuzumab emtansine dovrebbe essere considerato come un nuovo standard per le pazienti con tumore alla mammella HER2-positivo, in fase avanzata, che hanno precedentemente ricevuto Trastuzumab e Lapatinib. ( Xagena2014 )

Krop IE et al, Lancet 2014;15:689-699

Gyne2014 Onco2014 Farma2014


Indietro

Altri articoli

Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...


PALOMA-2 ha dimostrato un miglioramento statisticamente e clinicamente significativo della sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) con Palbociclib (...




Il regime modificato con Docetaxel, Cisplatino e Fluorouracile ( mDCF ) ha dimostrato efficacia e sicurezza come trattamento di prima...


Gli inibitori di PD-1 combinati con la chemioterapia hanno mostrato efficacia nel tumore gastrico o della giunzione gastro-esofagea. Sono state confrontate...


Lo studio di fase II HERTHENA-Lung01 ha mostrato che il trattamento con il coniugato anticorpo-farmaco Patritumab deruxtecan ( HER3-DXd...


Lenvatinib ( LEN; Lenvima ) è una terapia di prima linea per i pazienti con carcinoma epatocellulare avanzato ( HCC...


Selinexor ( Nexpovio ) inibisce l'exportina-1 ( XPO1 ) con conseguente accumulo nucleare di proteine ​​oncosoppressori tra cui p53, e...